Recensione Film a Passo d'uomo
A passo d'uomo è un film di Denis Imbert con i seguenti interpreti Jean Dujardin, Anny Duperey, Izïa Higelin, Josephine Japy,
Jean Dujardin attore comico teatrale francese , fa il suo dovere, non eccede in empatia, ma cerca di spingere lo spettatore verso la metafora della vita ovvero il cammino
Il film narra la storia di un giornalista che cade per futili motivi da un terrazzo, la sua salute è compromessa forse non riuscirà a camminare, e si ripromette che se uscirà dall'ospedale con le sue gambe attraverserà la Francia a piedi fino alla Normandia.
La vita' è un cammino, che ci fa incontrare e lasciare persone che ci costringe a a stringere i denti e andare avanti verso un qualcosa che neppure noi sappiamo ,ma che nasce dal profondo del nostro animo
Il film cerca anche di inviare un messaggio bellissimo che purtroppo solo alcuni di noi se ne accorgono solo quando stanno male' che l'immortalità non è un dono che gli esseri umani hanno ricevuto e c'è lo dimentichiamo spendendo tempo inutile nello shopping.
Alla domanda è un film da vedere?
la risposta è si
purché ci si abbandoni alla lentezza del film che viene mitigata dalla bellezza dei luoghi e si abbracci i due messaggi a mio parere che il film vuole mandare.
Se invece siete dei consumatori e vivete di social e aperitivi lasciate perdere, ci sono altre opere sempre valide
Nota negativa la camicia sempre bianca dell'attore, ma il cinema è magia
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